Finissage della mostra THEATRE(HOME)INTERACTIVE

La mostra “THEATRE(HOME)INTERACTIVE” di Vincenzo Marsiglia curata da me presso lo Sponge Living Space (Casa Sponge) si chiude coinvolgendo i protagonisti del mondo dell’arte in un’azione social. “THEATRE(HOME)INTERACTIVE” mira ad azzerare la distanza tra visitatore ed opere, puntando sull’interazione e sulla diversa percezione dell’immagine sia statica che in continuo mutamento.

Queste caratteristiche sono racchiuse nell’azione social proposta da Sponge ArteContemporanea come conclusione della personale di Marsiglia.
Nei giorni scorsi è stato chiesto a curatori, critici, direttori di musei e fondazioni, artisti e giornalisti di inviare un selfie (autoscatto da cellulare). Sono oltre settanta le personalità dell’arte che hanno risposto, tra questi Massimo Bray ex Ministro dei Beni Culturali, Guido  Talarico direttore della rivista INSIDEART, l’artista Macello Jori, Marco Enrico Giacomelli vicedirettore editoriale di Artribune, Livia Savorelli direttore editoriale di Espoarte, Gianluca Marziani direttore di Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto e (co)ideatore/curatore del PREMIO TERNA, Marina Dacci responsabile della Collezione Maramotti di Max Mara. Tutti i selfie sono stati rielaborati da Vincenzo Marsiglia in veri e propri ritratti digitali, grazie all’utilizzo dell’opera Interactive Star App, esposta a Casa Sponge.
Il risultato sarà un album con i “volti digitali” del mondo dell’arte, visibile online sui social network di Sponge ArteContemporanea (Facebook e Twitter) sabato 14 marzo alle ore 19, durante il finissage della mostra che ha fatto diventare gli spazi di Casa Sponge un teatro atipico, collegando la tecnologia con le espressioni umane.
Atipica sarà anche la consueta cena conclusiva, poiché per la prima volta sarà un curatore, Matteo Galbiati, a proporre ricette ispirate ai lavori esposti.

vincenzo-masiglia

In “THEATRE(HOME)INTERACTIVE” il titolo della stagione espositiva di Sponge, Inneres Auge (l’occhio spirituale, intuitivo) unito alla Visione Contemporanea, ha una valenza duplice: da una parte l’occhio tecnologico, ovvero la webcam che riprende il fruitore, dall’altra l’occhio umano che percepisce la sua immagine attraverso un mezzo tecnologico. La percezione dell’immagine viene ulteriormente amplificata e veicolata in tempo reale sui social network di Sponge ArteContemporanea. Nella mostra gli strumenti tecnologici, presenti nelle ultime serie dei lavori di Vincenzo Marsiglia, sono affiancati ad opere elaborate partendo da altri materiali come il tessuto, il feltro e la ceramica, tutte con il “logo” caratteristico dell’artista, un simbolo ripetuto con diverse declinazioni: la stella a quattro punte.

Ecco il video che racconta la mostra

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